Come ti consideri? Mi considero un amante della fotografia in bianco e nero nonostante scatti le mie fotografie in entrambe le modalità (colore e bianco e nero) e un amante delle storie. Molte volte mi è stato chiesto se ho realizzato quello che considero il miglior reportage della mia vita. Credo fermamente che ognuno sia diverso, nuovo e innovativo e non esiste un rapporto che io consideri migliore o peggiore. Ogni reportage, che si tratti di Matrimonio, moda, Comunione o altro, è una nuova esperienza, una sfida in cui lanciarsi e un nuovo modo di innovare e applicare nuove tecniche e aspetti. Per questo mi piace lavorare come fotografo, ogni reportage ti insegna qualcosa di nuovo. Uno dei fotografi che ho come riferimento tra i tanti che seguo o conosco, è Pablo Béglez. Tante volte mi sono soffermata a pensare se davvero dovrei essere io a raccontare come sono (di me) o meglio come vedo le cose attraverso la mia macchina fotografica e cosa voglio raccontare. Mi ha colpito quella visione di Pablo Bélguez che ha e a cui ho pensato spesso. "Quello che hai davanti agli occhi è "su di te". Sì, non aver paura... più di cento volte e tra poco saranno più di mille. Anche se non ho mai avuto il piacere di essere il fidanzato". (Pablo Béglez) In realtà, quando ti sposi, cerchi qualcosa di specifico, uno stile fotografico, qualcosa di diverso, che catturi la tua attenzione. Ma il protagonista principale della storia che racconterò attraverso le mie fotografie sarai tu. Sarò solo un semplice sceneggiatore accompagnato dalla mia macchina fotografica dove parlerò di te nella mia storia. Spero di poter avere il piacere di essere lo sceneggiatore della fotografia al tuo matrimonio. "La fotografia è come un gioco, dove il fotografo è un bambino" J. Salgueiro